L'acqua del fiume
di Biagio Marin (1891 - 1985)
L'acqua del fiume
senpre la score
in dute l'ore
con un diverso lume.
Ninte xe fermo
né sosta e resta:
trascore lesta
l'ora del zorno infermo.
No' sta voltate indrio,
senpre camina;
fa senpre matina
dopo la note de Dio.
Godi nel pinsier
che duto e niente more,
che drento l'ore
ogni to passo xe lisier.
[Traduzione:]
L'acqua del fiume
sempre scorre
in tutte le ore
con diversa luce.
Niente è fermo
né sosta e resta;
trascorre lesta
l'ora del giorno infermo.
Non voltarti indietro,
cammina sempre;
fa sempre mattino
dopo la notte di Dio.
Godi nel pensiero
che tutto e niente muore,
che dentro le ore
ogni tuo passo è leggero.
Nessun commento:
Posta un commento